La chiesa di San Pietro in Vincoli si trova nell'omonima piazza; la basilica risale all'epoca imperiale e fu fatta costruire da Eudossia, moglie dell'imperatore Valentiniano III per custodirvi le catene di S.Pietro; per questo motivo è conosciuta anche con il nome di Basilica Eudossiana.
Architettura della Chiesa San Pietro in vincoli a Roma:
La prima cosa da cui il visitatore è attratto entrando nella Basilica sono le catene di San Pietro poste nell'altare della sacrestia; secondo la leggenda le catene erano composte da due parti che si saldarono miracolosamente quando le maglie vennero trasferite da Costantinopoli a Roma. La chiesa custodisce anche la tomba di Papa Giulio II opera incompiuta di Michelangelo; di esso restano visibili agli occhi dei visitatori la statua di Mosè e, ai suoi lati, le statue incomplete di Lia e di Rachele. Le sculture incomplete che avrebbero dovuto decorare la tomba, si trovano ora nel Louvre di Parigi.
Recenti scavi archeologici hanno svelato sotto il pavimento della chiesa due fasi costruttive precedenti; una del III secolo, ed un'altra del IV secolo con i resti di tre navate, distrutta nel secolo successivo per costruire l'attuale basilica.
La chiesa è preceduta da portici risalenti al 1475; all'interno è possibile vedere tre navate separate da 20 colonne corinzie; al centro di esse, il visitatore sarà affascinato dall'affresco raffigurante il miracolo delle catene di Giovanbattista Parodi.
A sinistra dell'ingresso troverete la tomba di Antonio e Piero del Pollaiolo con i busti dei due artisti fiorentini ed un loro affresco.
Link utili sulla Basilica San Pietro in Vincoli a Roma:
Il sito 060608.it potrebbe esservi utile per prenotare una visita guidata alla chiesa di San Pietro in vincoli ma anche per calcolare il percorso per raggiungerla.
Potete anche visitare le pagine Basilica di San Pietro, Santa Maria in Tastevere e la Basilica di San Lorenzo.
Vi auguriamo una splendida visita alla chiesa di San Pietro in Vincoli!
Epoca: V Sec.