La chiesa di San Lorenzo in lucina sorge nella piazza omonima, nel rione Colonna. Sull'origine del nome ci sono diverse ipotesi; alcuni sostengono che derivi da una matrona di nome Lucina; altri invece che venga da un boschetto sacro al culto di Giunone Lucina, protettrice dei parti.
Storia ed architettura della basilica di San Lorenzo in lucina:
La basilica fu edificata nel XII sec, per ordine di Pasquale II, sopra ai resti del luogo di culto originario, oggi visibili nei sotterranei. Nel 600 la chiesa venne completamente ristrutturata; le tre navate originarie vennero unificate, affiancate da cappelle gentilizie e da un soffitto a cassettoni.
Alla sua progettazione e decorazione lavorarono diversi artisti; la cappella Fonseca venne decorata dal Bernini; Rainaldi ristrutturò la Cappella del sacramento e l'altare maggiore, mentre Sardi si occupò del battistero.
La facciata della chiesa è in stile romanico, con colonne di granito, alla sua sinistra noterete il campanile anch'esso in stile romanico a cinque ordini.
La chiesa è visitabile seguendo uno dei tre percorsi teologici spirituali segnalati; il primo, incentrato su Cristo, parte dal battistero dove troverete la raffigurazione del battesimo del Cristo; il percorso prosegue con la meditazione sulla fine della vita terrena di Gesù raffigurato con la crocefissone, che ammirerete sulla pala centrale. Questo percorso si conclude con l'ascensione raffigurata sul soffitto; dove troverete la figura del Cristo con Papa Damasio I, San Lorenzo e la Matrona Lucina.
Il secondo precorso è dedicato alla Madonna; parte dalla sua nascita per arrivare all'annunciazione e alla presentazione al tempio; tutto ciò è rappresentato nella cappella dell'immacolata concezione.
Infine il terzo percorso è dedicato a San Lorenzo; per seguirlo recatevi alla prima cappella a destra dove ammirerete i tre momenti importanti della sua vita; un'urna sotto l'altare custodisce le reliquie del Santo. Secondo la leggenda, Lorenzo venne bruciato vivo sul fuoco; mentre bruciava disse loro la frase "da questa parte sono cotto, rivoltatemi e magiatemi"; nella basilica potrete vedere anche le catene che lo costringevano al momento della sua carcerazione.
Nella chiesa è sepolto il pittore Nicola Poussin, sotto il busto ad opera di Paul Lemoyne, dei versi recitano: Trattieni le lacrime, vive in questa tomba Poussin, che sembrava non dovesse morir mai, eppure egli ora tace, ma se vuoi sentirlo parlare nei suoi quadri egli è vivo e dai sui quadri parla.
Link utili da visitare per approfondire la conoscenza della chiesa di San Lorenzo in lucina a Roma:
Sul sito ufficiale della chiesa Sanlorenzoinlucina.it, potreste avere maggiori approfondimenti in merito.
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Un portale dove potreste trovare ulteriori informazioni sulla chiesa di San Lorenzo in lucina è Turismoreligioso.eu; nella pagina principale, selezionando il nome della basilica leggerete l’articolo dedicato.
Potete anche visitare la pagine Basilica di San lorenzo , Basilica San Marco e Chiesa dei santi apostoli
Buona visita alla chiesa di San Lorenzo in lucina!
Artista: Bernini, Rainaldi e Sardi
Epoca: XII Sec.