Le catacombe di San Sebastiano e di San Callisto si trovano entrambe sulla via Appia; le prime sono molto ampie, dato che coprono una superficie di 12 Km in gallerie; le seconde, sorte nel II° secolo, prendono il loro nome dal diacono Callisto I e, anchʼesse molto estese, coprono una lunghezza di quasi 20 Km.
Le gallerie delle catacombe di San Callisto ospitano numerose sepolture: ben 16 pontefici e 50 martiri, dove la sezione dei Papi e di Santa Cecilia e le cripte di Lucina ne costituiscono le zone più antiche, custodi di memorie sacre ed importanti.
Le gallerie delle catacombe di San Sebastiano sono disposte su tre piani, di cui il secondo ospita la cripta di San Sebastiano, almeno fino al corso del XII secolo, quando le spoglie del santo sono state trasferite nella basilica di San Sebastiano, soprastante le catacombe.
La parte laterale dei cunicoli, sempre in queste catacombe, mostrano la conservazioni di loculi che, sigillati con il marmo o la terracotta, ospitavano i corpi defunti dei cristiani romani. Inoltre, ancora in relazione alle catacombe di San Sebastiano, va aggiunto che in
esse ebbe luogo la temporanea sepoltura degli apostoli Pietro e Paolo, durante la persecuzione indetta dallʼimperatore Valeriano.
Le zone relative alle catacombe di San Callisto e San Sebastiano, sicuramente risultano molto preziose per Roma perché contribuiscono ad accrescerne il prestigio storico ed artistico in quanto custodi di resti sacri e antichi che danno senzʼaltro valore alla storia romana.
Epoca: Romana